UNA FIACCOLATA PER FARE LUCE SULL’ACQUA
A Trento il 4 dicembre.
Conferenza stampa di lancio martedì 30 NOVEMBRE ore 11.00 a Trento in Via Belenzani presso Palazzo Geremia
Sabato 4 dicembre una fiaccolata cittadina attraverserà le vie del centro di Trento. Partendo da Via Belenzani alle ore 17.00, toccherà simbolicamente le fontane della città. Musica e distribuzione di materiale informativo per rendere partecipe la cittadinanza delle tematiche importanti di cui si sta discutendo nel mondo: dal Messico con il COP16 di Cancun, fino al Trentino e a tante città d’Italia. La difesa dell’acqua, dell’aria della terra attraverso la proposizione di alternative sostenibili.
ANCHE IN TRENTINO DICIAMO CHE SI DEVE CAMBIARE IL SISTEMA, NON IL CLIMA!
Una manifestazione promossa dai comitati trentini Acqua Bene Comune, allargata ai movimenti, alle forze politiche e alle associazioni impegnate nella salvaguardia del territorio. Con la partecipazione di giocolieri, musicisti e artisti trentini.
UNA FIACCOLATA PER UNIRE LE NOSTRE VOCI AD UN MOVIMENTO GLOBALE
In contemporanea con le iniziative che in Italia e nel mondo lo stesso giorno simbolicamente vorranno dare il loro contributo ai lavori del controforum per il COP 16 a Cancun in Messico sui cambiamenti climatici.
UNA FIACCOLATA PER FARE LUCE SULL’ACQUA IN ITALIA
In appoggio alla moratoria contro il “Decreto Ronchi”. Per lo svolgimento dei referendum per l’acqua pubblica nel 2011. Per il lancio della campagna di autofinanziamento in appoggio al cammino referendario.
UNA FIACCOLATA PER FARE LUCE SULL’ACQUA IN TRENTINO
Una fiaccolata che a livello locale vuole fare luce sull’acqua e sulla cosiddetta “proposta Gilmozzi”. Trasformata in due punti della prossima finanziaria provinciale, non convince nessuno. Né i cittadini che vogliono una gestione delle risorse idriche locali che sia pubblica, partecipata e chiara. Né gli stessi sostenitori politici della proposta, che in differenti incontri pubblici ne hanno parlato come di una soluzione dell’ultima ora per “salvare il salvabile” dell’acqua trentina, che rischia la privatizzazione attraverso l’applicazione della legge nazionale.
VERSO UNA TRASFORMAZIONE PROFONDA DELLA SOCIETA’, CHE METTA AL CENTRO I BENI COMUNI E LA GIUSTIZIA SOCIALE ED AMBIENTALE
“Salvare il salvabile” e nel contempo appoggiare le S.P.A. “trentine” non sono scelte politiche in direzione del principio “acqua bene comune”. Considerare l’acqua non come una merce e la sua gestione partecipata come un fondamento della democrazia e di una società responsabile, non è ideologia. Sono principi frutto di un lungo cammino di lotta, di studio, di analisi, di confronti, portato avanti dalla gente, che sta pagando a caro prezzo la privatizzazione delle proprie risorse. Scelte non chiare, non possono essere accettabili. Per questo, con le fiaccole, camminando nel cuore della nostra città, chiederemo il ritiro della proposta Gilmozzi e l’apertura di un dialogo franco e sereno con la società civile, su queste tematiche.
Chiederemo politiche più coraggiose in difesa del territorio trentino, contro le politiche delle “grandi opere” inutili e dannose. Contro l’agricoltura insostenibile e nociva.
Sosterremo un nuovo statuto dei beni comuni, creato dalle esperienze di lotta e di partecipazione attiva che in ogni angolo del Trentino stanno immaginando e costruendo un’alternativa a questo dissennato sviluppo.
Ci uniremo a coloro che a Cancun chiedono un cambio di rotta delle politiche mondiali per contrastare davvero i cambiamenti climatici. E a livello italiano, appoggeremo la richiesta di moratoria e lo svolgimento dei referendum nel 2011.
PER QUESTO SIETE GENTILMENTE INVITATI A PRESENZIARE ALLA CONFERENZA STAMPA INDETTA PER MARTEDì MATTINA ALLE ORE 11.OO A TRENTO PRESSO PALAZZO GEREMIA, IN VIA BELENZANI
Trento, 28 novembre 2010
Il comitato organizzatore del 4 dicembre
la locandina dell'evento la trovate a questo link:
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