3.2.11

Giovedì 3 febbraio: conferenza stampa "2 sì per l'Acqua Bene Comune"


Giovedì 3 febbraio, ore 11.00 in piazza Duomo, con una conferenza stampa, verrà presentata ufficialmente la campagna referendaria “2 sì per l’Acqua Bene Comune”.

Il coordinamento di forze che in Trentino si battono per l’acqua pubblica in contemporanea nazionale lanceranno le iniziative e gli appuntamenti che da qui al referendum caratterizzeranno la campagna informativa alla cittadinanza. Una vittoria culturale già vinta, certificata dall’approvazione di due quesiti su tre da parte della Corte Costituzionale, che vedrà nella vittoria referendaria un cambio epocale del concetto dei beni comuni in Trentino, in Italia, e a livello europeo, dove sarebbe la prima volta di un voto cittadino per dire si all’acqua pubblica e fuori dal mercato.



Dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale – che ha ammesso due quesiti su tre - è certo che le cittadine e i cittadini italiani saranno chiamati alle urne per decidere attraverso il referendum sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici. Prende dunque il via la campagna referendaria per l'acqua pubblica.

Anche in Trentino, movimenti, associazioni e forze che da tempo si battono in difesa dell’acqua pubblica, riuniti nel costituendoComitato Referendario Trentino “2 Sì per l'Acqua Bene Comune” lanciano ufficialmente la campagna referendaria sul nostro territorio.

Il Comitato incontrerà i giornalisti giovedì 3 febbraio alle ore 11.00 in Piazza del Duomo a Trento per spiegare con una conferenza stampa all’aperto, le fasi e le iniziative che verranno messe in campo di qui al voto.

Dopo lo straordinario risultato di oltre un milione e quattrocentomila firme ottenuto la scorsa primavera a livello italiano per dire acqua bene comune, diritto universale indisponibile e privo di rilevanza economica, finalmente il referendum.

Un percorso straordinario al quale il Trentino ha contribuito attivamente con 11.000 firme e tante iniziative, risvegliando riflessioni ed elaborazioni su gestione del territorio e dei beni comuni che oggi è quantomai attivo, e ricostruendo dal basso un nuovo modo di intendere la politica, attraverso la costituzione di numerosi comitati Acqua bene Comune e il dialogo con altre vertenze territoriali, quali quelle contro inceneritore e le nocività.

Dopo gli incontri, le conferenze, i momenti di confronto pubblici messi in campo in questi mesi nel nostro territorio, dopo ciaspolate, cene sociali, concerti, fino alla suggestiva fiaccolata del 4 dicembre scorso, possiamo dire che l’acqua è un argomento diventata centrale nel dialogo politico e di molte scelte istituzionali del Trentino.

Come è noto, la Provincia di Trento ha da tempo aperto al mercato dei servizi idrici. Un trend confermato dalla legge finanziaria provinciale 2011 dove (articolo 22) si raccolgono le peggiori indicazioni delle norme nazionali 2008- 2009 e si stabilisce che anche in Trentino nelle SpA a capitale misto il socio privato possieda almeno il 40% del capitale sociale. Una decisione che a nostro avviso contrasta con la sensibilità espresse da gran parte dei cittadini trentini e, più in generale, con le indicazioni che nei controforum mondiali, ma anche nella vicina Parigi, stanno uscendo con urgenza.Una visione che dice fuori i profitti dall’acqua, fuori l’acqua dal mercato. Si alla ripubblicizzazione.

Attraverso il voto referendario possiamo finalmente fermare la privatizzazione della gestione delle risorse idriche.Un esempio di democrazia e di presa di coscienza da parte dei cittadini. Ecco perché il largo schieramento pro referendum anche in Trentino si appresta a scendere in campo con forza.

Giovedì verrà presentato il logo della campagna referendaria, scelto attraverso un sondaggio on-line a cui hanno partecipato migliaia di cittadini e la Manifestazione Nazionale del 26 marzo a Roma. Verranno spiegate le modalità della campagna di autofinanziamento che prevede, tra l'altro, la restituzione di quanto sottoscritto dai cittadini una volta ricevuto il rimborso elettorale.

E le iniziative dei prossimi mesi. Per sensibilizzare, informare, confrontarci, su una delle tematiche più importanti del nostro tempo.


Coordinamento Trentino per l’Acqua Bene Comune

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