19.8.10

Si riparte! Primo incontro sabato 4 settembre.


Concluse le operazioni per il deposito delle firme raccolte per i referendum sui servizi idrici, pensiamo sia utile che tutti i soggetti organizzati e i singoli che per questi referendum si sono impegnati in Trentino si incontrino per fare un bilancio e per impostare le iniziative necessarie - dall’inizio di settembre - per arrivare con proposte utili alle scadenze imminenti che interessano la nostra Provincia: il proseguimento del processo referendario e le prime decisioni delle Comunità di Valle sulla modalità organizzativa che dovrebbero assumere i servizi idrici gestiti in forma associata.

Qualche dato di queste ultime settimane mostra che il lavoro già fatto dovrebbe essere rafforzato.
Hanno trovato difficoltà (e di fatto non sono riusciti, ciascuno per ragioni diverse) alcuni tentativi recenti (Cles, Ledro, Tassullo) di approvare mozioni per modificare gli Statuti comunali con l’indicazione che i servizi idrici non hanno interesse economico in quanto esclusi da profitti di mercato.
Questi tentativi, come pure tutti gli incontri pubblici che si sono tenuti sul tema in Trentino dal marzo 2010, hanno avuto l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul processo di privatizzazione dei servizi idrici che in Trentino è già in corso da tempo e rischia - attraverso decisioni ben pilotate delle Comunità di Valle - di concludersi con la fine dell’esperienza provinciale delle gestioni dirette comunali in economia e dell’Azienda speciale di Tione.
Abbiamo potuto vedere che, salve eccezioni, gli amministratori locali non sono informati in modo adeguato, sono troppo prudenti oppure conducono iniziative in maniera improvvisata.
La bozza di delibera per la revisione degli Statuti comunali in Trentino che avevamo diffuso verso metà giugno – senza una preparazione adatta, per rispondere a richieste pressanti – è stata abbastanza diffusa e letta, tuttavia in qualche caso integrata con elementi validi in uno standard
nazionale ma scorretti in Trentino; entro il 20 agosto sarà semplificata e integrata in un paio di punti, poi inviata di nuovo; ma riteniamo che la stesura già diffusa sia utilizzabile anche nella sua forma attuale.

Proponiamo di trovarci a Trento il 4 settembre alle 14,30 presso il Centro Sociale Bruno (via Dogana Vecchia, accanto alla Stazione della ferrovia TN-Malè) con l’intenzione di proseguire il lavoro se necessario fino a verso le 19.
La proposta della sede di Trento vale per questa prima volta; si dovrebbero infatti avvicendare nelle diverse valli tutti gli incontri successivi di quella che potrebbe diventare una vera rete provinciale di comitati, gruppi e soggetti politici impegnati sull’acqua bene comune e sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici in Trentino.

Nell’incontro del 4 settembre proponiamo di affrontare tra gli altri i punti seguenti:
- indicazioni provenienti dalla raccolta firme per i referendum in Trentino in funzione delle successive scadenze per la campagna referendaria in Provincia;
- approfondimento e diffusione delle conoscenze disponibili;
- coordinamento delle iniziative locali in vista delle prossime deliberazioni delle Comunità di Valle sulla forma gestionale dei servizi idrici;
- consolidamento di una base unica per le mozioni/delibere di modifica degli Statuti comunali in Trentino per dichiarare i servizi idrici privi di interesse economico;
- messa a punto di una critica all'ipotesi che potrebbe profilarsi in Provincia per un ricorso generalizzato alle SpA totalmente pubbliche;
- eventuale lancio di iniziative pubbliche di livello provinciale.

Questo messaggio è inviato a tutti i singoli con i quali siamo entrati in contatto in questi ultimi mesi per le questioni dell’acqua bene comune e a diversi Comitati, gruppi, soggetti politici e associativi.
Vi preghiamo di dare il prima possibile una conferma della vostra presenza tenendo conto che uno slittamento in avanti della data dell’incontro ci porterebbe troppo a ridosso delle scadenze che invece dovremmo anticipare.
Per contatti potete inviare una mail a: gpoliandri@libero.it .

Il Comitato acqua bene comune di Trento

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